Bambini e genitori colorano l’asfalto davanti alla scuola

MESTRE. Allegra, variopinta e ad uso esclusivo dei pedoni. Ecco come appare via Zandomenghi, “porta” di ingresso delle scuole elementari Parolari di Zelarino, dopo l’intervento artistico effettuato nei giorni passati dai 255 bambini delle 12 classi dell’istituto. Cartelli stradali riciclati, dissuasori dipinti con disegni floreali, dischi colorati sul pavimento: davanti all’entrata della scuola è stato dato sfogo alla fantasia dei piccoli alunni. Motivo? Semplice. Rimarcare il divieto assoluto di transito per la auto e perfino per il pulmino scolastico che da domani non fermerà più lì, ma in una strada laterale.
L’idea rientra in un progetto europeo più ampio, denominato Pumas, che intende promuovere la mobilità sostenibile in sei città (Torino, Monaco, Nova Gorica, Vienna, Lione e, appunto, Venezia). Nel nostro territorio si è partiti appunto dalla Parolari, all’interno della quale da 15 anni si portano avanti iniziative di questo tipo. Poi sarà la volta della Battisti, della Munaretto, della Bellini, della Grimani, della Virgilio. L’iniziativa, svolta in collaborazione con il Comune di Venezia e con la cooperativa Macramè, si orienta su tre direttrici: l’eliminazione delle auto, la creazione di percorsi sicuri casa-scuola, la rivitalizzazione artistica delle strade. I bimbi assieme ai genitori e coordinati dall’insegnante Chiara Castro, dal 2013 hanno cominciato a progettare un lavoro manuale che si è concentrato in particolare nelle ultime due settimane.
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