Autista di camion trovato morto dopo quattro giorni
TEGLIO VENETO. Era morto da 4 giorni. Un camionista ungherese di 65 anni, K.C., è stato trovato deceduto dai propri colleghi e dai soccorritori, ieri mattina alle 8, nel parcheggio riservato ai...

DE POLO - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - RECUPERO DEL CAMIONISTA MORTO NELL'AREA DI SOSTA FRATTA
TEGLIO VENETO. Era morto da 4 giorni. Un camionista ungherese di 65 anni, K.C., è stato trovato deceduto dai propri colleghi e dai soccorritori, ieri mattina alle 8, nel parcheggio riservato ai mezzi pesanti nell’area di servizio di Fratta Nord, nel comune di Teglio Veneto, sulla carreggiata Ovest verso Venezia dell’autostrada A4.
L’uomo, stando a quanto appurato da vigili del fuoco e Suem 118, sarebbe morto per infarto. Esclusa fin da subito la pista dell’avvelenamento da monossido di carbonio, inizialmente presa in considerazione; al momento del ritrovamento della persona senza vita il riscaldamento della sua cabina era in funzione. È stato avvertito il consolato ungherese in Italia: i funzionari hanno contattato la famiglia. Il 65enne con i colleghi con cui condivideva la sosta nell’area di servizio di Teglio almeno una volta la settimana, aveva trascorso le ultime ore del 7 dicembre in autogrill, rifocillandosi e lavandosi. Poi ha salutato la compagnia e prima che scattasse il blocco dei camion per i tre giorni del Ponte dell’Immacolata si era andato a coricare in cabina, accedendo il riscaldamento per ripararsi dal freddo. Gli stessi colleghi, una volta rientrati in Italia e fermatisi all’area di Fratta Nord avevano notato ieri mattina alle 8 lo stesso mezzo pesante nella medesima posizione di quattro giorni prima. Hanno quindi dato l’allarme. Nel contempo la ditta ungherese per la quale l’autista lavorava aveva contattato la Polstrada di Palmanova. Una volta sul posto gli operatori sanitari del Suem 118 e i vigili del fuoco di Portogruaro hanno fatto la triste scoperta. Il 65 enne era adagiato in cabina senza vita. La salma è stata ricomposta e trasferita nel più vicino obitorio, la magistratura di Pordenone è stata informata.
(r.p.)
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