Arte in lutto, è morto il pittore Rossetto

È morto mercoledì alle 16, dopo una malattia che lo aveva colpito alcuni mesi fa, il pittore Franco Rossetto, di 75 anni. Lascia la moglie Laura Pierdicchi, poetessa, con la quale negli anni aveva costruito un importante sodalizio artistico. È morto in casa, assistito e accudito fino all’ultimo da Laura: «Abbiamo vissuto per cinquant’anni insieme, tutti i giorni della nostra vita, mi lascerà un grande vuoto». L’ultimo abbraccio al pittore si terrà lunedì prossimo alle 11 nella chiesa di Carpenedo. Franco Rossetto, nato a Tarvisio (Udine) nel 1938, è stato per molti anni uno dei protagonisti della vita culturale della città. Si era diplomato all’Istituto d’arte di Venezia nel 1957 e, dopo aver lavorato come grafico, dal 1967 si è dedicato esclusivamente alla pittura e all’arte calcografica. Rossetto è ricordato anche per essere stato tra i fondatori del gruppo artisti veneti, poi Upf (Unità pittorica e formale) con il quale ha esposto in diverse mostre in Italia e all’estero. Tra le sue opere più note le vetrate della chiesa di San Paolo, a Mestre, dove ha proposto il tema della Genesi in chiave simbolica. Le sue opere pittoriche sono visibili nei cataloghi delle esposizioni della Bevilacqua La Masa e in «Artisti veneti» della Rizzoli. Le ultime sue esposizioni sono state fatte, tra l’altro, alla torre civica di Mestre e allo spazio Bomben a Treviso. Commosso il ricordo dell'assessore alle Politiche educative, Tiziana Agostini: «Con Franco scompare una delle figure di riferimento della ricerca pittorica lagunare. A partire dal magistero di Cezanne e facendo propria la lezione cubista, egli aveva saputo creare una propria sintassi espressiva dove la figurazione si faceva elemento coloristico di grande efficacia. Ma di Franco vogliamo ricordare anche l'interesse per il confronto personale e umano, sostanziato dalla compagna di vita, Laura Pierdicchi, poetessa, in un connubio di arte e scrittura condiviso con artisti di riferimento del territorio, che aveva Mestre quale luogo di partenza e ritorno». (f.fur.)
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