Arrivano le telecamere Ztl in corso del Popolo

CHIOGGIA. Un piano di videosorveglianza per tenere sott’occhio i siti più a rischio della città. Il percorso a step partirà con il collegamento delle telecamere del Lusenzo a un server centrale e si concluderà fra un anno con l’installazione delle telecamere nei varchi di accesso al centro storico per far decollare la Ztl totale. Nel mezzo l’installazione di altri apparecchi nei parchi pubblici, all’Isola dell’Unione e in piazza Italia.

Server centrale. Il primo passo è la realizzazione di un punto di raccolta di tutte le immagini. Fino a oggi le immagini delle telecamere già installate finivano in un punto di raccolta (ex cimitero) dove nessuno le poteva visionare. Un paradosso più volte denunciato. Ora, con l’approvazione del bilancio sono stati stanziati 18mila euro per creare un punto raccolta ufficiale, nei locali del Ced in municipio, dove confluiranno tutte le immagini, anche delle telecamere installate in futuro, a disposizione delle forze dell’ordine.

Telecamere. Il punto di raccolta sarà funzionante da settembre. Le prime telecamere collegate saranno quelle già presenti sul lato ovest del Lungolusenzo. Da settembre a dicembre saranno installati nuovi apparecchi sul lato est del Lusenzo e sul lato sud di Isola dell’Unione, zone teatro di frequenti vandalismi. Nei mesi successivi si procederà con piazzale Europa, i giardini pubblici, piazza Italia. Un progetto complessivo da 100mila euro.

Corso del Popolo. A ottobre partiranno i lavori di riqualificazione del Corso con la sistemazione della pavimentazione, dell’illuminazione e dell’arredo urbano. Un intervento atteso che si concluderà nella tarda primavera.

Ztl totale. Conclusa la sistemazione di corso del Popolo, verranno installate le telecamere nei varchi di accesso al centro (fondamenta San Domenico, fondamenta Canal Lombardo, ponte di Santa Maria, calle San Giacomo) per procedere con l’istituzione della zona a traffico limitato in tutta la piazza. Un progetto di cui si parla da decenni, ma che può essere attuato solo dopo l’implementazione dei park scambiatori.

«Partiremo in modo leggero», spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Riccardo Rossi, «con un periodo di sperimentazione in cui abituare i residenti alle nuove regole e poi con la chiusura totale al traffico per chi non è frontista. Il piano di videosorveglianza comunque non può sostituirsi ai controlli».