Area Gatti, il progetto va avanti
Mirano: una convenzione dà il via al piano di recupero

Un rendering al computer di come diventerà l’area Gatti a Mirano
MIRANO.
Muove i primi passi il progetto di recupero dell'area Gatti, lungo il tratto di via della Vittoria che collega il teatro con la piazza di Mirano. Nel nuovo anno l'ex mobilificio, diventato ormai uno dei simboli del degrado alle porte del centro storico, potrebbe finalmente cambiare fisionomia. Lo ha deciso la giunta comunale, approvando la convezione con la ditta «Mirano Building Srl».
Con la quale si autorizza l'avvio di opere di urbanizzazione da cedere e vincolare poi ad uso pubblico. Si tratta del primo passo di un progetto più ampio che prende il nome di «Porta di Levante», a simboleggiare l'entrata nel centro storico di Mirano da Est e che riguarderà il recupero dell'intera area Gatti, con la realizzazione tra l'altro di un passaggio pedonale per collegare il popoloso quartiere Aldo Moro con la zona della piazza centrale. L'intervento prevede la realizzazione di un parcheggio e di una piazzetta che si affacceranno su via Vivaldi, per un totale di 2.659 metri quadrati, un portico sul lato Nord del fabbricato che sarà oggetto di intervento e, appunto, un passaggio pedonale coperto di collegamento tra la piazzetta interna e via della Vittoria. In totale poco più di tremila metri quadrati di nuove opere che andranno a sostituire un'area oggi fortemente degradata, ricoperta da arbusti, vecchie lastre di lamiera e rottami d'auto, che fanno bella mostra di sé tra il palazzo Gatti e la caserma dei carabinieri. La ditta propone ora di vincolare quell'area ad uso pubblico, a fronte dello scomputo parziale degli oneri di urbanizzazione. L'importo complessivo delle opere da realizzare ammonta a 443.450 euro. Il Comune dà così una sterzata al recupero di una parte importante di Mirano, che oltre a rappresentare il passato della città, aveva negli ultimi anni posto anche problemi di sicurezza e igiene, proprio di fronte al pubblico passaggio e ad alcuni condomini. L'urbanizzazione dell'area prevede anche la parziale demolizione del vecchio palazzo-mostra e il recupero degli edifici su via della dellaVittoria, con nuovi negozi e appartamenti a due passi dal centro storico.
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