Aperitivo con lo scrittore Sei veneziani e le loro storie

Storie di Venezia e dei suo narratori: torna con una nuova edizione, dopo il successo dell’edizione di primavera, “L’Aperitivo Creativo” del Molocinque, incontri del pomeriggio con gli scrittori tra ottime pagine, buon vino e gustosi cicchetti.

Sei appuntamenti, sempre al mercoledì, sempre alle 18.30, per accompagnare l’autunno fino al 14 dicembre.

Si comincia il 9 novembre con Maurizio Crema e il suo “A Est del Nordest”, nuovo lavoro di un acuto osservatore della nostra realtà, questa volta impegnato in un viaggio che parte da Venezia per attraversare Romania e Moldavia. Il 16 novembre, un piccolo libro che è già un cult, “I nuovi veneziani”, raccolta di racconti coordinati da Caterina Falomo tra il quotidiano e il visionario, per una città nella quale testardamente chi è rimasto vuol continuare a credere.

Il 23 novembre la rassegna ospita Valter Esposito e il suo “Rosso”, nelle mille declinazioni di un colore che è sinonimo di vita. Grazia Previato è l’ospite del 30 novembre, e qui siamo nel campo del romanzo, nella storia di due vite e di un amore negato sullo sfondo di una Barcellona più palpitante che mai.

“Calle dei Bombardieri”, di Paolo Ganz, condurrà il pubblico il 7 dicembre negli anni Sessanta, in quello spicchio di secolo in cui tutto ancora poteva succedere, visti attraverso gli occhi di un bambino e simboleggiati, come sulla copertina, da un sottomarino giallo che rimanda inevitabilmente ai Beatles.Chiude, il 14 dicembre, la penna di giornalista e insieme scrittrice di Monica Zornetta, autrice (il volume è in libreria da due settimane) di “Ludwig. Storie di fuoco, sangue e follia”, reportage inchiesta su una delle storie criminali più torbide e drammatiche dell’ultimo Novecento, e una storia sulla quale, assicura l’autrice, non tutto è stato detto e scritto a dispetto di sentenze conclamate e addirittura di condanne ormai scontate.

Ogni incontro sarà accompagnato da un aperitivo con buona musica; la rassegna è organizzata con la collaborazione della libreria mestrina Don Chisciotte e il Molocinque si conferma luogo di pensiero, oltre che di svago, prezioso per la comunità. (a.san.)