Altan disegna il logo per la squadra dei Kokai

La compagine per bambini dai tre ai dieci anni si allena sul campo da calcio di Sacca Fisola

SACCA FISOLA. Piccoli rugbisti crescono. Bambini dai tre ai dieci anni sul campo da calcio di Sacca Fisola si cimentano in uno sport che diverte e unisce. L’associazione di allenatori “Akka Venezia Rugby” ha messo in piedi una vera e propria squadra di bambini dal nome molto veneziano: la squadra si chiama “Kokai”, in onore dei gabbiani che sorvolano ogni giorno la laguna.

Gli allenamenti della squadra sono appena iniziati, si svolgono il lunedì, il martedì e il venerdì, e gli iscritti sono già una quarantina. Akka Venezia Rugby lancia la palla ovale puntando anche a far crescere giovani promesse veneziane di questo sport: l’obiettivo è di dare presto vita a selezioni di bambini under 6, under 8 e under 10 che potranno partecipare agli incontri organizzati dal Comitato regionale della Federazione Italiana Rugby.

Grazie a un accordo di collaborazione con l’Istituto Cavanis, inoltre, gli allenatori di Akka svolgeranno corsi nelle classi della scuola elementare, facendo entrare direttamente nelle aule e nelle palestre la passione per il rugby.

«Il rugby è normalmente considerato uno sport di nicchia, tanto più in Italia dove il gioco del calcio monopolizza l’attenzione del pubblico e dei media, a scapito di discipline che all’estero godono di grande seguito, com’è appunto il rugby nei paesi anglosassoni o in Francia», spiega Malcom Maso, allenatore ed ex giocatore tra i promotori dell’iniziativa. «Vogliamo avvicinare i bambini e le loro famiglie a questo sport straordinario, capace di unire il divertimento alla disciplina e al rispetto, sfatando il mito per cui si tratterebbe di uno sport complicato e pericoloso», aggiunge Maso.

«Le regole di base sono poche e di facile apprendimento e c’è il massimo spazio per sviluppare le attitudini di ciascuno in modo intuitivo e spontaneo».

Come incoraggiamento per la nuova avventura veneziana è arrivato un regalo da parte di uno dei più grandi disegnatori italiani: Francesco Tullio Altan (conosciuto dai bambini come autore della Pimpa), che ha dedicato ai Kokai un disegno riprodotto anche sulle divise dei piccoli atleti. L’illustrazione ritrae un giocatore intento a saltare per catturare un pallone ovale munito di ali, un kokai appunto, simbolo di libertà e divertimento. Per informazioni 3496638117, oppure: kokai.rugby@gmail.com.

Silvia Zanardi

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