“Ai Molini” tra le pizzerie doc

Il riconoscimento del Gambero Rosso al locale di Paolo e Giovanna
MIRANO. Anni di sacrifici ripagati dall’essere considerati tra le migliori pizzerie d’Italia dalla guida “Gambero Rosso”. E così, per il locale “Ai Molini” di Mirano, gestito dai coniugi Paolo Feltrin e Giovanna “Giò” Delli Guanti, arriva la consacrazione nazionale. «I giornalisti», spiega Feltrin, «sono venuti qui tempo fa, hanno apprezzato il posto, la cucina, la qualità e i nostri prodotti. Poi, a ottobre, ci hanno informati dell’inserimento nella guida». Il ristorante-pizzeria è inserito nel settecentesco parco di Villa Belvedere, sorto in un antico edificio del Seicento, allora adibito a rimessa per carrozze e cavalli. La carriera di Paolo, Feltrin, 66enne già in pensione ma tanta passione da vendere, è iniziata a Mestre ancora negli anni Sessanta assieme al papà Giovanni e poi nel 1987 è arrivata l’opportunità del “C’era una volta” in via Miranese a Mirano. Il locale fu rilanciato, divenendo uno dei punti della ristorazione non solo locale. Alla fine dello scorso decennio, Feltrin decise di rimettersi in gioco, trovare nuovi stimoli; “Ai Molini” aveva le serrande abbassate ma quel posto era troppo bello per rimanere abbandonato e l’uomo scelse di puntarci, dopo una ristrutturazione. Da allora, solo una parentesi di gestione di poco più di anno – andata male – affidata a terzi, finché un triennio fa scelse di riprendersi il ristorante-pizzeria, rinnovarlo fino a diventare quel che è oggi. «Facciamo carne e pesce», osserva Feltrin, «ma anche primi, con pasta fatta in casa, e poi le fiorentine, i filetti. A mezzogiorno proponiamo piatti veloci, insalate».
(a. rag.)


Riproduzione riservata © La Nuova Venezia