Addio Sante, uomo buono Era il falegname di Marghera

A Marghera, quella falegnameria è una vera e propria istituzione da oltre cinquant’anni. Ma ora ad accogliere i tanti clienti, quando vi entreranno, non sarà più il sorriso del suo storico titolare, Sante Ragazzo, scomparso lunedì a 87 anni a causa di un infarto.

Originario di Campagna Lupia, si era trasferito a Marghera nel 1963. Subito aveva aperto quella falegnameria, insieme al socio Giuseppe Fantin: la “Ragazzo Fantin”. Prima lavorando come operaio, poi come artigiano.

Nel 1976 acquisì l’intera società, che cambiò così il nome in “Ragazzo e figli”.

In oltre 50 anni di attività, la sede è rimasta sempre la stessa: al civico 31 di via Confalonieri.

Ragazzo viveva proprio a pochi passi da lì insieme alla moglie Anna. A 82 anni, complici condizioni di salute precarie, aveva deciso di abbandonare l’attività, lasciandola completamente in mano a due dei quattro figli, Francesco e Marica, che già lo affiancavano da tempo.

Oltre a loro, lascia la moglie, gli altri due figli – Alessandro e Patrizio –, dieci nipoti e due pronipoti.

«Era una brava persona, onesta e molto generosa, che si spendeva per gli altri» ricorda il figlio Francesco.

Oltre che sul lavoro, Ragazzo era conosciuto e apprezzato anche nell’ambiente parrocchiale. Era molto attivo per l’oratorio San Pio X: collaborava nella realizzazione delle feste parrocchiali e dei grest estivi.

Ma la sua passione vera era il legno: un amore a cui Ragazzo ha dedicato una vita intera. «Era un falegname preciso» ricorda ancora il figlio. «Ormai a Marghera questa è la sola vera falegnameria rimasta. Ci sono delle altre realtà, ma fanno lavori in serie. Mio padre ha iniziato a lavorare il legno quando era giovanissimo. Prima con un socio, imparando a fare di tutto; poi mettendosi in proprio. Era benvoluto da tutti, sia per il suo carattere, sia per il suo modo di lavorare. Era un professionista di altri tempi, grande conoscitore della materia che lavorava con rispetto e passione».

I funerali di Sante Ragazzo saranno celebrati lunedì alle 9. 30 nella chiesa di San Pio X a Marghera. —

Laura Berlinghieri

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