Addio a Marcon, chiesa gremita

I funerali del pensionato di 74 anni investito in piazzale Parmesan

MARGHERA. C’era la chiesa gremita ieri mattina a Catene per dare l’ultimo saluto a Mirco Marcon l’uomo di 74 anni morto la scorsa settimana dopo tre giorni di agonia all’ospedale dell’Angelo. Intanto proprio ieri mattina operai del Comune hanno ridipinto la segnaletica stradale nel punto in cui si è verificato l’incidente (l’uomo, in bici, è stato investito), cioè la strada di immissione dalla tangenziale a piazzale Parmesan. «Tutta la comunità di Catene», ha detto don Lio Gasparotto, parroco della chiesa della Madonna della Salute, «è vicina alla famiglia Marcon. Mirco era benvoluto da tutti e l’affetto che lo circondava era davvero grande. Questa comunità dimostra grande interesse per il territorio nella speranza che questi lutti non si verifichino ancora». In chiesa molti hanno letto messaggi di addio davvero toccanti. Marcon era un ex militante del Pci, conosciuto come uno dei principali animatori del circolo culturale “Umberto Conte” di Catene. Lascia la moglie Maria Luisa Battaggia, due figli, Alessandro e Gianfranco, e tre nipotini. Veneziano, pensionato, ex marinaio sui rimorchiatori del Porto, si era trasferito a Marghera dove aveva abitato prima in via Trieste, poi in via Beccaria e infine a Villabona. Dopo il funerale è stato sepolto nel cimitero di Marghera. L’incidente mortale non ha mancato di suscitare polemiche sulla sicurezza viaria visto che si tratta del secondo morto per incidente stradale a Piazzale Parmesan.(a.ab.)

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