Addio a Franceschi, storico imprenditore edile

Da ex dipendente aveva data vita a un’impresa ora gestita dai due figli. Lascia la moglie e due fratelli, Maurizio e Graziella

SPINEA. Fino a pochi giorni fa, nonostante l'età avanzata, era ancora facile trovarlo, con regolare caschetto di sicurezza in testa, a presidiare i numerosi cantieri attivi tra Spinea e Mirano. Ma venerdì notte per l’improvviso aggravarsi di una malattia che sembrava stazionaria si è spento Francesco Franceschi, 84 anni, noto imprenditore nel settore edile con la ditta omonima, Franceschi Costruzioni.

Partito da Spinea come semplice dipendente di una piccola impresa edile a fine anni sSessanta, Francesco Franceschi era riuscito con il tempo a creare una sua realtà imprenditoriale attiva in tutta l'area dell'entroterra veneziano. Le redini dell’azienda erano state poi prese in particolare dai due figli Massimo e Luca, che avevano ampliato quello che aveva costruito e realizzato il padre.

Fratello maggiore di Graziella e Maurizio (direttore della Confesercenti Città Metropolitana di Venezia), i suoi dipendenti lo ricordano come uomo «sempre attivissimo, nonostante età e malattie: animato da passione e tenacia nella vita e nel lavoro, non si stancava mai di essere presente per ogni particolare, e per tutto sapeva trovare la giusta soluzione».

«Era con la sua impresa uno dei massimi simboli imprenditoriali in città» lo omaggia l'ex sindaco Silvano Checchin «e anche se non ha mai avuto rapporti diretti con il cComune e l'amministrazione ne conoscevamo bene le capacità lavorative, che possono essere confermate anche da chi c'é stato prima di me e ha vissuto in pieno il periodo del boom edilizio della città di Spinea».

Franceschi lascia la moglie Maria, i due figli e i nipoti Eleonora, Giacomo ed Edoardo. La data dei funerali, che saranno di sicuro molto partecipati, verrà resa nota a breve. —

Massimo Tonizzo

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