Acqua alta a Venezia: 113 centimetri

Questa mattina –sabato 2 febbraio- la marea ha raggiunto 113cm confermando la previsione. Per la tarda serata, alle ore 23.40 è previsto invece un massimo di 110 centimetri.

VENEZIA. Il Centro Maree della Protezione Civile di Venezia ha registrato un valore massimo di marea di 112cm, alle ore 23 di ieri 1 febbraio, al mareografo di Punta della Salute; un valore che comporta l'allagamento del 16% della città.

Il Centro Maree aveva previsto un livello di marea di 115 centimetri, rialzato nel mattino di venerdi a 120 e comunicato alla città con l’invio del consueto Sms. Le previsioni meteorologiche infatti prevedevano un violento abbassamento della pressione atmosferica e “venti forti dai quadranti meridionali in quota e lungo la costa” (fonte Arpa Veneto). Nonostante le previsioni siano state accurate e il vento di scirocco abbia effettivamente soffiato in mare per tutto il pomeriggio con velocità di circa 60km/h, il valore della marea a Venezia è stato più contenuto per un intenso quanto non previsto, vento da ovest che ha interessato la bocca di Porto del Lido proprio nelle ore della massima marea astronomica. Così il contributo meteorologico registrato -di poco inferiore a 70cm- si è sovrapposto ad un valore di marea astronomica nettamente inferiore.

Venezia. Piazza San Marco con l'acqua alta

L’importanza del vento di scirocco è stato anche osservabile dall’anomalo innalzamento della temperatura dell’aria a Venezia registrato nella serata.

Venezia, torna l'acqua alta. Previsioni in crescita per venerdì sera, a quota 120 cm
Le previsioni del Centro Previsioni Maree per venedì 1 (120 cm alle 23) e 115 cm (per le 8.55 di sabato 2)

 La pressione atmosferica registrata negli ultimi 7 giorni a Venezia ha fatto segnare il valore medio settimanale più basso almeno degli ultimi 10 anni per questo periodo.

Questa mattina –sabato 2 febbraio- la marea ha raggiunto 113cm confermando la previsione. Per la tarda serata, alle ore 23.40 è previsto invece un massimo di 110cm.

Veritas ha segnalato che molte delle passerelle sono state allestite per tempo  ma sono state spostate e i varchi aperti perché probabilmente intralciano il transito dei carretti e lo scarico delle merci. È successo ad esempio a San Marco e nel nuovo percorso dei Tre archi. Per tre volte gli operatori sono intervenuti a ripristinarle. Anche perché c'è chi le sposta e non fa nulla per ripristinare la situazione come era. Altri le rimettono a popsto ma non come dovrebbero stare, con il rischio che qualcuno passando si faccia male.

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