A Marcon la sfida si gioca sull’unità Romanello avvantaggiato su Caputo

MARCON. Difficile, se non impossibile, l’apparentamento tra Vito Caputo (Pd, Marcon comunità in progresso, Marcon futura e Noi Marcon per Vito Caputo) e Andrea Follini (Io scelgo Marcon e Marcon in...
MARCON. Difficile, se non impossibile, l’apparentamento tra Vito Caputo (Pd, Marcon comunità in progresso, Marcon futura e Noi Marcon per Vito Caputo) e Andrea Follini (Io scelgo Marcon e Marcon in Comune – Insieme a Sinistra).


Questo almeno a sentire le parole del primo, in vista del ballottaggio di Marcon del 25 giugno che lo vedrà impegnato nella sfida con Matteo Romanello (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Insieme per Marcon). Dunque si può chiamare più “convergenza di programmi” tra i gruppi del centrosinistra ma intesa nera su bianco con tanto di simboli uno al fianco all’altro sulla scheda elettorale, pare improbabile.


Di certo i colloqui stanno andando avanti, lo stesso Romanello non sta con le mani in mano e basterà aspettare oggi per capire se i due candidati a sindaco faranno accordi ufficiali oppure andranno per conto proprio, cercando di convincere anche quella quasi metà di marconesi che domenica scorsa non si è recata alle urne. Caputo e Romanello avevano fatto intendere nei giorni scorsi di voler sentire tutte le campane, compresi Carlo Zanatto (Soluzione Marcon) e Roberto Agirmo (Indipendenza Noi Veneto), gli altri due rimasti fuori.


Romanello ha dalla sua l’aver già compattato tutto il fronte del centrodestra in campagna elettorale, Caputo vuole ricostruire il fronte del centrosinistra cittadino, magari guardando anche ai socialisti. E a propositivo di socialisti, oggi dalle 10 il centro civico di via della Cultura ospiterà il congresso regionale del Psi dove interverrà pure Follini. Sarà compito del segretario veneto uscente, Luca Fantò, presentare la sua relazione. Dopo il dibattito, saranno eletti i nuovi organismi. All’appuntamento sarà presente l’onorevole Oreste Pastorelli. Alessandro Ragazzo


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