Il Nobel dei poveri guidera' il governo di transizione in Bangladesh

Le proteste sono iniziate a giugno contro le quote che assegnano posti nella pubblica amministrazione ai parenti dei veterani della guerra d'indipendenza del Bangladesh nel 1971. Molti sostengono che questo sistema favorisca la Lega Awami, il partito della premier Sheikh Hasina, quello che guido' il movimento per l'indipendenza. La Corte Suprema ha ridotto dal 30 al 5% queste quote ma le proteste degli studenti non si sono fermate, anzi sono diventate antigovernative e hanno coinvolto anche altre fasce sociali. Nonostante sotto la guida di Hasina negli ultimi 15 anni l'economia sia cresciuta tantissimo, non si e' tradotta in posti di lavoro per i laureati, costretti spessi ad emigrare. Dopo aver represso violentemente le proteste con centinaia di morti, Hasina si e' dimessa, e' scappata in India e ha lasciato il potere all'esercito che ora formera' un governo ad interim.

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