Zorzi, evasione per 35 milioni
Le Fiamme gialle indagano sulla gestione della società Svalduz

Delfo Zorzi l’ex ordinovista vive da tempo in Giappone
SALZANO.
Una presunta evasione da 35 milioni di euro inguaia Delfo Zorzi, assolto due giorni fa per la strage di Piazza della Loggia di Brescia. Evasione da parte di due società riconducibili a l'ex ordinovista ora in Giappone, e accertata dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Venezia. L'amministratore delegato di entrambe le società è il nipote di Zorzi, Eric Patrick Vistenbrandt, figlio del fratello di Zorzi, fratello che già era stato condannato per lo stesso motivo a metà degli anni Novanta. La verifica che ha portato alla denuncia del nipote di Zorzi e alla scoperta della presunta evasione è iniziata a gennaio. Gli atti ora sono a disposizione del procuratore reggente di Venezia, Carlo Mastelloni. Al centro dell'indagine le società Svalduz di Salzano e opera nel settore dell'abbigliamento trattando importanti griffe, e Mullbeck AB, con sede in Svezia, ma di fatto operante in Italia. Durante la verifica alla Svalduz gli uomini del colonnello Renzo Nisi, hanno acquisito diversa documentazione dalla quale risultavano scambi commerciali con la svedese Mullbeck. Approfondendo l'esame delle società, i finanzieri hanno scoperto che i soci di riferimento di quella svedese risultano essere due fiduciarie con sede a Panama. Sia la Mullbeck che la Svalduz sono, secondo gli investigatori, riconducibili a Hagen Roy, come Zorzi è chiamato in Giappone dove ha trascorso più di metà della sua vita ed è un imprenditore di successo. Per i finanzieri era proprio Zorzi a decidere le strategie delle aziende teneva i contatti con il nipote attraverso mail e skype. Analizzando i documenti della Mullbeck, i finanzieri hanno accertato che sarebbero stati sottratti al nostro fisco, negli anni compresi tra il 2004 al 2008 ben 35 milioni di euro che sarebbero i ricavi della società con sede in Svezia ma che per i finanzieri doveva stare, in realtà, in Italia. Va sottolineato che per lo stesso periodo la Svalduz ha dichiarato solo due milioni di imponibili. Per ora è stato solo denunciato il nipote di Delfo Zorzi. Ma la Guardia di Finanza sta valutando anche la posizione dell'ex ordinovista in quanto è evidente, secondo i militari delle Fiamme Gialle, che le decisioni le prendeva lui in Giappone.
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