«Una fogna a cielo aperto» Proteste in via Marinetti
SPINEA.
Una fogna a cielo aperto. Si vede e soprattutto si sente in via Marinetti, nella zona di Santa Bertilla a Spinea, dove un gruppo di residenti denuncia da giorni una situazione al limite della sostenibilità. «Dalle nostre fognature, veri e propri pozzetti aperti alla luce del sole - spiega il portavoce Dino Bellin - esce un odore nauseabondo che toglie il respiro. Abbiamo deciso di indagare e abbiamo trovato la fognatura principale completamente intasata». E' la terza volta in un mese che accade e adesso i residenti, una quindicina di famiglia che vivono in zona, chiedono al Comune interventi rapidi per risolvere definitivamente il problema. «Anche perché - continua Bellin - in una delle volte precedenti, il problema è stato risolto a distanza, senza interventi sul posto, semplicemente regolando a monte il flusso delle acque nere. Lo hanno fatto dopo solo una segnalazione, in meno di un'ora. Perché adesso il problema si è ripresentato? Chi pulisce il reflusso maleodorante e poco igenico di ciò che è tracimato dal cosiddetto sifone Firenze, all'interno di una proprietà privata?». Le famiglie chiedono insomma una conoscenza precisa delle cause del fenomeno: «E' la terza volta in un mese che capita, quante volte ancora deve capitare per una risoluzione definitiva? - si chiede ancora Bellin - tracimano le fognature, si pulisce, poi però rimangono residui di fogna. Non può accadere in una zona abitata». (f.d.g.)
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