San Giuliano, riapre la rampa del cavalcavia

Riaperta a sorpresa, senza alcun annuncio, la corsia del cavalcavia di San Giuliano che consente ai veicoli in arrivo da via Righi, dopo il Vega di salire sul manufatto in direzione di San Giuliano e via Orlanda.
Una rampa che è stata riaperta da Veneto Strade dopo i lavori di consolidamento del cavalcavia che si protraeva da mesi e che negli ultimi tempi, di fronte alla mancata riapertura, con la rampa con l’accesso chiuso da new jersey di plastica, ha visto le proteste di vari automobilisti, in particolare lavoratori del Parco scientifico e tecnologico.
La rampa è stata riaperta domenica, quando si sono viste le prime auto affrontare la salita verso San Giuliano. E non sono mancati i problemi, visto che la novità, non segnalata, ha creato qualche difficoltà alle auto che invece arrivavano a San Giuliano salendo dalla rampa alla fine del ponte della Libertà, venendo da Venezia, e che sulla sommità si trovavano improvvisamente in arrivo le auto dalla rampa riaperta.
C’è da dire, però, che sulla sommità del cavalcavia i cartelli indicano che le auto in arrivo dalla rampa da via della Libertò hanno l’obbligo di dare la precedenza ai mezzi in arrivo dalla rampa da Venezia. Anche la segnaletica orizzontale indica l’obbligo di dare la precedenza ai mezzi in arrivo dalla rampa che ospita anche le rotaie della tranvia.
La riapertura della rampa verso San Giuliano fa a questo punto ben sperare per una veloce conclusione dei cantieri di Veneto Strade nell’area di San Giuliano.
Sul cavalcavia, dove sono stati posizionati i pali verdi del tram, va stesa ora la linea aerea di contatto che alimenterà il movimento dei tram da e per Venezia. E nella grande rotatoria di San Giuliano si attende la fine dei cantieri, che hanno proceduto lenti in questi mesi, con la sistemazione delle fermate del tram e l’installazione dei semafori. (m.ch.)
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