«Ricontrollare tutti gli atti di Roberto Cacco»

MIRA. L’ex dirigente dei Lavori pubblici del Comune di Mira, Roberto Cacco colto in flagrante dai carabinieri di Thiene mentre intasca una mazzetta da un professionista della zona e il capogruppo del Movimento 5 Stelle a Mira, Mauro Berti chiede a questo punto chiarezza su tutti gli atti del dirigente che ha lavorato molti anni a Mira fino a quando nel 2012 ha lasciato il Comune rivierasco.
I fatti per cui Cacco è nei guai, sono avvenuti lo scorso 25 novembre a Thiene. Cacco che ora è dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Thiene, infatti è stato sorpreso mentre afferrava una busta con i mille euro dalle mani di Federico Mojentale e la metteva in tasca, inforcando la porta dello studio del professionista. Sull’uscio, però, la sorpresa che proprio non si aspettava. Ad attenderlo c’è il luogotenente dei carabinieri Pierluigi Stella con i colleghi del nucleo operativo della locale compagnia. «Architetto Cacco, mi consegni la busta che ha intasca e la prego di seguirmi in caserma», aveva detto perentorio il sottufficiale. La Procura della Repubblica nonostante la flagranza del reato decise di non arrestarlo ma denunciarlo a piede libero e ora si apre la porta del licenziamento un tronco da parte del Comune di Thiene. La Procura che sta indagando Cacco teme che non fosse la prima volta che lo faceva. Il dirigente, è caduto in una trappola organizzata dai carabinieri che hanno riempito la stanza dell’incontro di videocamere e registratori. Ad organizzarla con i militari è stato un architetto della zona a cui Cacco, aveva chiesto di fatto una tangente. «Tu aiuti me, io aiuto te», ha detto ricevendo la busta Cacco, «architetto, non ti preoccupare per il permesso del cantiere».
Ora Berti vuole chiarezza: «Chiedo alla luce di quanto emerso che tutti gli atti emessi da Cacco siano controllati e ricontrollati e se qualcuno sapesse di condotte illecite a Mira parli». (a.ab.)
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