Realizza piccoli mosaici a Burano

Nastasia Carraro realizza piccoli mosaici di vetro, nei quali racchiude i colori dell’isola dove lavora: Burano. Assieme al padre Giuliano e al fratello Jordan, gestisce un piccolo laboratorio di pittura, dove tutti e tre si cimentano nel dipingere i colori dell’isola e gli angoli di Venezia. Alla piccola bottega hanno dato il nome di “La Buranella”, si trova a pochi passi dall’imbarcadero Actv. L’attività che mette insieme l’estro artistico dei tre, nasce grazie soprattutto a Giuliano. Da sempre appassionato di pittura, anche se di mestiere faceva il muratore. Lavoro che lo ha portato in Francia, dove ha conosciuto sua moglie.
Giuliano ha iniziato a dipingere da giovane: lo si poteva incontrare sull’isola e in centro storico, come artista di strada. Molte delle sue opere sono state esposte in una galleria che fino a qualche anno fa aveva la sede a Rialto, a pochi metri dal ponte. È lì che capisce di poter vivere dipingendo. Con Jordan, un giorno decide di aprire un’attività a Burano. Anche il figlio si cimenta con colori, tela e pennelli.
Apre “La Buranella”. Manca l’ultimo anello e arriva Nastasia. Ora la piccola bottega dipinta di celeste all’esterno, raccoglie all’interno centinaia di piccoli quadri di varie forme. Colorati proprio come le case dell’isola, riproducono l’effetto cromatico che si ha guardando Burano da lontano.
Mosaici
Qualche anno fa, poi, la ragazza decide di provare con il mosaico. Inizi timidi con poco vetro, piccoli mosaici che riproducono scorci di Burano. Basta poco per capire che anche questi camei funzionano. Infatti, i primi sei sono acquistati subito dai turisti. Ora si può vedere Nastasia china sul banco a unire pezzetti di vetro, che danno colore a forme tracciate con la matita. —
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