Pasticcere muore a 35 anni dopo un mese di agonia

Carlo Rigon di Mira era titolare con il fratello Cesare del laboratorio di Fossò In aprile ha avuto un malore e non si è più ripreso. I funerali giovedì a Borbiago

Colpito da un malore muore dopo un mese di agonia nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Dolo a soli 35 anni. Ad andarsene così è stato Carlo Rigon, proprietario, assieme al fratello Cesare, dell’omonima “Pasticceria Rigon” di via Provinciale Nord 40/1 a Fossò. Carlo Rigon era molto conosciuto a Fossò, dove lavorava, e a Mira dove era cresciuto. Il padre di Carlo, Luciano, era stato cotitolare della ditta di carburanti mirese “Preo e Rigon”. Un interesse quello per i carburanti che Carlo non aveva lasciato: con la rinomata pasticceria del capoluogo era anche proprietario infatti del distributore di benzina “Pr” di via Provinciale Sud. Ma i cittadini di Fossò e della Riviera lo avevano apprezzato soprattutto per la sua capacità, di cui si occupava con dedizione, di sfornare leccornie per tutti i palati. Fin da piccolo aveva dimostrato una grande passione per la cucina. Chi lo conosceva bene lo definisce come un grande lavoratore che aveva inseguito i propri sogni. «Carlo», commentano gli amici, «ha dimostrato che si possono inseguire i sogni e le passioni con lucida determinazione. Ha sempre creduto nel lavoro e si è dato da fare per fare quello che più gli piaceva. Era una persona di una bontà infinita».

A Fossò ieri non si parlava d’altro che del destino che si è accanito contro il giovane trentasettenne. Poche ma chiare le parole della cognata di Carlo, moglie del fratello Cesare che abita a Borbiago di Mira in via Malpaga: «Siamo colpiti da questo grandissimo lutto», dice la donna, «Carlo dopo aver avuto un arresto cardiaco un mese fa dovuto ad un malore improvviso, non ce l’ha più fatta a riprendersi. Ora chiediamo silenzio e rispetto per il nostro lutto».

Il giovane è deceduto dopo un lungo ricovero all’ospedale di Dolo dove era ospitato in terapia intensiva da circa un mese. A Borbiago di Mira in tanti sono andati dal papà Luciano e dalla mamma Renata a portare le condoglianze per la scomparsa del figlio.

Grande commozione infine anche da parte di Federica Boscaro, sindaco di Fossò. «È con grande rammarico che apprendiamo della prematura scomparsa di Carlo Rigon», dice il sindaco, «una morte che ci lascia sbalorditi e di cui non ci capacitiamo. Era una persona squisita e con una grande professionalità, doti che aveva portato nel nostro paese. Il nostro cordoglio va alla sua famiglia».

Carlo Rigon lascia la mamma Renata, il papà Luciano e il fratello Cesare. I funerali si terranno giovedì alle 15.30 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Borbiago.

Davide Massaro

Alessandro Abbadir

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