Parcheggi scambiatori, un rebus irrisolto

Si cerca un sito adatto nell’area di S. Giuliano, mentre le strutture di via Martiri e Monte Celo sono vuote

Tra le questioni cui l’assessorato alla Viabilità, in sinergia con gli uffici degli altri assessorati competenti, sta mettendo mano c’è anche quella dei parcheggi scambiatori. Sul tappeto la realizzazione di un parcheggio nell’area di San Giuliano, dove va valutato il sito migliore. «Il problema è che l’area che ruota attorno al compendio di forte Marghera è vincolata», spiega l'assessore alla Mobilità, Renato Boraso, «difficile realizzare uno scambiatore, ma stiamo valutando un sito nell’area degli ex campi del Real San Marco, per intenderci, un’area che potrebbe essere interessante. Oggi diversi parcheggi scambiatori sono vuoti. Stiamo investendo risorse importanti su questo tema, c'è un gruppo di lavoro che in collaborazione tra Avm e gli uffici dei Lavori pubblici, sta cercando una collocazione vera che serva alla città e da interscambio».

Gli altri due punti di domanda sono gli scambiatori di via Monte Celo, perennemente deserto, e dell’inizio di via Martiri della Libertà. «Nello scambiatore del tram, cittadini infastiditi hanno segnalato un’attività di trasporto internazionale di auto: chi la gestisce evidentemente usa il park per i propri comodi». Vedendolo vuoto, caricano e scaricano le auto, una sorta di pit-stop. Tra le ipotesi ventilate nell’ambito dello scambiatore del tram, quella del trasferimento del mercato settimanale di via Monte Cervino, o la proposta di realizzazione di una piscina che sostituisca quella chiusa da anni a Favaro. Sono tutte nuove funzioni allo studio che potrebbero trovare collocazione nella grande area inutilizzata. Per lo scambiatore vuoto di via Martiri della Libertà, ci potrebbe essere invece l’idea di alzare l’asta d’ingresso e utilizzarlo per far entrare i bus turistici, che creano disagi alla cittadinanza. La proposta è oggetto di un ordine del giorno di qualche mese fa in consiglio comunale. (m.a.)

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