La scommessa di due 29enni pienone per il nuovo “Radice”

Il nuovo locale “Food and drinks” prende il posto dell’ex Fermata in via Trezzo. I gestori puntano a riportarlo ai fasti di un tempo 

il rilancio

Ha registrato il pieno di presenze l’inaugurazione di Radice food & drinks, al civico 36 di via Trezzo. Locale storico della “vecchia” Mestre che riapre i battenti dopo anni di chiusura, ora con una nuova gestione. La sfida è dei due nuovi giovani gestori: Jhan Thomas Montgomery e Andrea Rosso, entrambi di 29 anni. L’azzardo: riportare quel locale ai fasti di un tempo. In molti lo ricorderanno con il nome Fermata: pizzeria e ristorante, un tempo tra i più conosciuti e frequentati a Carpenedo.

Fortunatissimo alla sua apertura, con il passare degli anni vittima di continui cambi di gestione. Infine, nel 2016, la chiusura che appariva definitiva. Fino a sabato. Montgomery e Rosso lo hanno ripreso in mano, tentando di porsi come ponte tra tradizione e rinnovamento. Non a caso, la scelta del nome del locale: “Radice” .

Una scelta che tradisce la fedeltà alle origini: alla stazione di Carpenedo, che si trova a due passi da lì. Al contrario, però, la struttura, l’organizzazione degli spazi e l’estetica parlano di un locale assolutamente moderno. Con un cortile esterno e una veranda aperta d’estate e chiusa di inverno. Il piano terra è il luogo destinato all’aperitivo, vero fiore all’occhiello della nuova gestione, tra vini, spritz e cicchetti di vario tipo. Al primo piano, invece, troviamo le sale per il ristorante, specializzato nei piatti di carne. Dopo l’inaugurazione di sabato sera, accompagnata dalla musica della mestrina Carlotta Zentilini, la cicchetteria aprirà oggi, mentre per il ristorante bisognerà attendere venerdì. La scommessa è quella di inserirsi nella fortunata scia che sta vedendo il proliferare a Mestre dei locali destinati ai giovani, non necessariamente nel centro cittadino. Dopo le tante aperture che hanno caratterizzato le strade tra la stazione e via Piave, nella speranza di restituire ai residenti un’area spesso associata a spaccio e degrado, continua il tentativo di rivitalizzazione delle aree più periferiche di Mestre. In questo caso, di una zona residenziale che potrebbe così aver trovato il suo punto di riferimento per il sabato sera (e non solo). —

Laura Berlinghieri

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