Incidente mortale Archiviazione per Marco Zanetti

FAVARO. Era stato iscritto nel registro degli indagati per l’incidente in cui aveva perso la vita Danny Trevisan, 29enne di Este, morto il 21 agosto di quest’anno in sella alla sua Kawasaki Ninja nel...

FAVARO. Era stato iscritto nel registro degli indagati per l’incidente in cui aveva perso la vita Danny Trevisan, 29enne di Este, morto il 21 agosto di quest’anno in sella alla sua Kawasaki Ninja nel circuito dell’autodromo di Adria.

Marco Zanetti, ragazzo di 22 anni di Favaro, in sella alla sua Yamaha R6, era stato tamponato dalla Kawasaki condotta da Trevisan, tra la curva 2 e la curva 3, a metà del rettilineo. Prima dello scontro, il giovane veneziano aveva alzato il braccio, come si usa fare per segnalare che si sta rallentando. E forse Trevisan aveva iniziato a frenare con un po’ di ritardo, colpendo l’altro centauro. Il centauro di Este era stato sbalzato dalla sella, rimanendo incastrato tra le due moto che erano rimaste agganciate per qualche metro, per poi finire a terra. Danny aveva sbattuto sull’asfalto della pista con molta violenza, e dopo alcune capriole, il suo corpo era rimasto steso a terra, esanime. Marco Zanetti invece era scivolato via, e per lui c’erano state solo alcune contusioni e nessuna conseguenza.

Il sostituto procuratore Sabrina Duò aveva disposto accertamenti sulla dinamica dell’incidente, con il riesame delle sequenze video. E alla fine, al termine delle indagini, il magistrato rodigino ha chiesto l’archiviazione della posizione di Marco Zanetti, indagato per omicidio colposo, per il quale non è stata ravvisata alcuna colpa nello sfortunato e tragico incidente del 21 agosto scorso sul circuito di Adria.

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