I greci ortodossi in festa a San Giorgio

Ferragosto in laguna, cultura e spiritualità nei musei e nelle chiese. I cristiani ortodossi hanno celebrato un appuntamento liturgico molto sentito, la “Dormizione di Maria”. La festa ha portato a...

Ferragosto in laguna, cultura e spiritualità nei musei e nelle chiese. I cristiani ortodossi hanno celebrato un appuntamento liturgico molto sentito, la “Dormizione di Maria”. La festa ha portato a Venezia nella chiesa ortodossa di San Giorgio dei Greci fedeli e turisti provenienti dalla Grecia. Ma non solo. Tutti, anche i numerosi bambini, hanno pregato davanti all’icona di Maria. Mentre la cattedrale era inondata di scintillanti colori e di melodiosi suoni - suggestivo il coro dei giovani - il Metropolita Gennadios ha celebrato la liturgia in greco e in italiano, presente il vicario generale dell’Arcidiocesi Evangelos Yfantidis. Il Metropolita ha ricordato la figura di Maria, “Madre comune di tutti gli uomini del mondo”.

Con preoccupazione Gennadios, in partenza per il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, ha toccato tematiche attuali: “Tutti diciamo troppe parole e facciamo troppe teorie. Nel nostro cuore non c’è più Dio ma Lui ci viene sempre incontro con tanti esempi, le feste, la Madonna, i Santi. Dobbiamo ascoltare. Oggi per aiutare il mondo in crisi economica, sociale e spirituale l’unica via di salvezza è l’unità da perseguire con umiltà. Altrimenti non si va da nessuna parte e avremo solo guerre, povertà, immani dolori».

Un pensiero anche per Papa Francesco e il suo viaggio apostolico in Corea del Sud: «È persona straordinaria, un padre. Sono contento che Dio l’abbia mandato. I suoi messaggi toccano anche il cuore degli ortodossi. Per il bene dell’umanità Papa Francesco e il Patriarca Bartolomeo continuano il dialogo con umiltà».

Nel campo dei Greci si è svolta la processione con la benedizione e la distribuzione di cinque pani, simbolo della salute e del bene per ogni uomo. Poi tutti in festa.

Nadia De Lazzari

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia