Hospitopoli, raccolta di fondi per sistemare due alloggi

MARGHERA. Una delle aree più problematiche del quartiere, quella di via Rinascita e dintorni, si prepara ad ospitare un innovativo progetto di Comune e associazioni di volontariato della zona, che,...

MARGHERA. Una delle aree più problematiche del quartiere, quella di via Rinascita e dintorni, si prepara ad ospitare un innovativo progetto di Comune e associazioni di volontariato della zona, che, per la prima volta nel quartiere, si baserà sul crowdfounding, la nuova forma di raccolta fondi via internet. Il progetto si chiama “Hospitopoli: quando l’integrazione passa attraverso la convivenza” ed è stato pensato dall’Aps. ComuniCare, associazione molto attiva a Marghera Sud e protagonista anche della recente”72 ore con le maniche in su” per rilanciare l’area di via della Rinascita, «Un quartiere», come spiegano, «che ha voglia di voltare pagina e tornare a risplendere».

Il Comune di Venezia ha approvato il progetto dando in concessione all’associazione due appartamenti in un condominio di via Rinascita, che in passato ha vissuto situazioni di degrado e che ora è parzialmente lasciato in abbandono, con le spese di ristrutturazione e messa a norma (circa 4 mila euro ad appartamento), lasciate a carico dell’associazione. Da qui, e dalla necessità di trovare al più presto questi fondi per permettere la partenza del progetto nel minor tempo possibile, è partita l’idea del crowfunding via internet, tramite una pagina dedicata e la possibilità di inviare una piccola somma a un conto apposito. «Per partire col progetto residenziale ed adibire all'uso abitativo il primo dei due alloggi», spiega Diego Saccora di ComuniCare, «in modo tale da ridurre e prevenire le marginalità sociali, abbattere barriere e facilitare l’integrazione, basta acquistare una quota del valore simbolico di 10 euro, tramite una donazione all’Iban IT79F0868902006012010020710 o attraverso il sito www.produzionidalbasso.com».

Gli appartamenti, una volta messi a norma saranno destinati «alla coabitazione tra studenti universitari fuorisede, neo maggiorenni, stranieri e membri dell’associazione, in un laboratorio di convivenza interculturale tra giovani la cui presenza e le cui energie già da tempo contribuiscono alla rivitalizzazione e all’organizzazione di numerose iniziative».

L’Associazione di Promozione Sociale ComuniCare è stata fondata a Venezia nel 2013 ed è composta da assistenti sociali, educatori e operatori di comunità, insegnanti di italiano per stranieri, tutori di minori stranieri non accompagnati, progettisti europei e animatori, tutte persone con esperienza di lavoro, studio e volontariato in ambito sociale, in particolare in contesti legati alle tematiche dell’immigrazione, degli scambi interculturali e della tutela dei diritti umani.

Massimo Tonizzo

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