Diagnosi sbagliata dai medici asportato testicolo a ragazzo
DOLO. I medici dell’Usl 3, ora distretto Dolo – Mirano, sbagliano la diagnosi, ed ora l’azienda sanitaria dovrà pagare ben 58 mila euro per il grave errore commesso nel 2013 nei confronti di un...

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DOLO. I medici dell’Usl 3, ora distretto Dolo – Mirano, sbagliano la diagnosi, ed ora l’azienda sanitaria dovrà pagare ben 58 mila euro per il grave errore commesso nel 2013 nei confronti di un ragazzino della Riviera del Brenta allora tredicenne, e adesso 17 enne con addosso purtroppo, i segni permanenti di quella vicenda.
A deciderlo nelle scorse settimane è stato il giudice del Tribunale di Venezia Silvia Biasion.
Il giovane infatti ha dovuto subire l’asportazione di un testicolo. Il fatto è avvenuto nel maggio del 2013. Il ragazzino alla fine di quel mese, dopo una partita di calcio, aveva accusato dolori fortissimi al basso ventre, avvisando mamma e papà.
I genitori a quel punto lo hanno portato all’ospedale di Dolo dove la guardia medica ha redatto un referto in cui si parlava di “algia (dolore) alla fossa iliaca sinistra irradiata al testicolo sinistro associata a vomito e insorta a causa di sforzi sportivi”. Genitori e figlio vecnnero indirizzati in pediatria, la pediatra di turno aveva escluso dopo un controllo, i segni della torsione testicolare e aveva mandato a casa il giovane paziente con la raccomandazione di bere e alimentarsi con frutta e verdura. Il ragazzino però era stato male tutta la domenica e lunedì mattina era statp portato di nuovo al Pronto Soccorso, e dopo un breve controllo è finito in Chirurgia dove il testicolo gli è stato asportato perché era già in necrosi. A seguire la vicenda fino alla fine era stato l’avvocato Silvia Sorrentino.
Il giovane dopo l’asportazione del testicolo è stato per anni in cura da uno psicologo. Si tratta purtroppo di un danno permanente che non si potrà certo cancellare e che il risarcimento del Tribunale allevia solo in minima parte. Per i genitori tutto questo era evitabile magari con una semplice ecografia oltre alla visita fatta.
(a.ab.)
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