Concessionaria e agenzia chiuse una doppia truffa per i clienti

CHIOGGIA
Sono spariti nel nulla. Volatilizzati, come pure i soldi di caparra che molti potenziali clienti avevano versato per avere in cambio automobili ad un prezzo veramente vantaggioso. Tanto vantaggioso che, infatti, nemmeno esistevano. Comincia ad allargarsi a macchia d’olio la probabile truffa escogitata da un concessionario di Chioggia, la “Auto Ok” con sede in viale Padre Emilio Venturini e auto ben esposte sopra il cavalcavia che dalla Romea porta verso Sottomarina.
Al comando dei carabinieri locale cominciano ad arrivare, in serie, le prime denunce, una dozzina fino a questo momento, da parte di persone che hanno versato caparre anche di migliaia di euro per trovarsi poi con un pugno di mosche in mano. Ma i proprietari della concessionaria fantasma hanno fatto perdere le loro tracce. Nei locali della sede è rimasta solo una scrivania e tutto attorno c’è soltanto il vuoto, il nulla. Tra i vicini nessuno li conosce, nessuno sa dire chi sono. Di certo non è gente del posto, di sicuro sono personaggi che hanno escogitato il loro piano nei minimi dettagli, nella speranza, come poi è effettivamente successo, di racimolare denaro facile nel giro di pochi mesi e poi filarsela gambe in spalla.
Auto scomparse
Infatti, probabilmente di notte, le auto sono improvvisamente scomparse, così come pure i fantomatici titolari della concessionaria. Il trucco era ben congegnato. Circa tre mesi fa apre i battenti “Auto Ok”, una concessionaria che vende principalmente auto d’importazione via internet. Come location viene scelto un punto piuttosto strategico, ovvero accanto ad un’altra concessionaria che opera in zona da tempo e che dispone di un parco macchine notevole. Così nelle foto postate dal concessionario su internet entrano nelle inquadrature anche le vetture dell’altro esercente, tanto da far sembrare che si tratti di un concessionario con una ampia gamma di veicoli a scelta. Il resto lo fa il web, con annunci di auto, soprattutto di grossa cilindrata, vendute a prezzi vantaggiosissimi.
LA trappola
Nella trappola cadono molti che arrivano in città, vedono la macchina (sempre la stessa, venduta più volte), versano la caparra in attesa della consegna. Soldi che vengono versati ad una sedicente agenzia, la “Agita srl” , con sede in via Marco Polo, ma che in realtà fa parte del gioco. Così dopo scusanti varie inventate ad arte a causa dei ritardi nelle consegne, i titolari del concessionario battono in ritirata e spariscono con i soldi.
caccia ai responsabili
Ma chi sono gli autori di questa truffa che potrebbe anche essere di dimensioni notevoli? I carabinieri mantengono il più fitto riserbo essendoci delle indagini in corso, ma a quanto pare le persone chi ha escogitato il piano, tre o quattro persone al massimo, sarebbe di origine siciliana, aiutati da un ristoratore del posto a rintracciare il locale. Oltre alla concessionaria, ora non esiste nulla nemmeno nella sede della fantomatica agenzia “Agita srl”. «Mai visto entrare nessuno» dicono i vicini «tranne negli ultimi giorni, quando c’era la fila di gente che voleva chiedere lumi sui propri acquisti » . Anche al proprietario dei locali dell’agenzia non è mai stato pagato l’affitto, mentre i locatari della concessionaria sono comunque riusciti ad incassare qualcosa. I truffati, gente illusa da offerte rivelatesi poi false, non sarebbero residenti di Chioggia. La fuga dei truffatori ora potrebbe avere le ore contate. —
Daniele Zennaro
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