Ca’ Foscari, fra gli studenti bassa evasione

Su oltre 4.600 richieste di tassazione agevolata, solo 12 secondo la Finanza risultano irregolari
AGOSTINI VENEZIA 27.11.2008.- RESTAURATO IL PORTALE DELL'UNIVERSITA' DI CA' FOSCARI.- INTERPRESS
AGOSTINI VENEZIA 27.11.2008.- RESTAURATO IL PORTALE DELL'UNIVERSITA' DI CA' FOSCARI.- INTERPRESS

L’evasione fiscale non sembra, per ora, abitare tra gli studenti di Ca’ Foscari. Sono oltre 4.600 gli studenti che richiedono una tassazione agevolata in base al reddito familiare e le cui posizioni fiscali sono state trasmesse alla Guardia di Finanza di Venezia. È il primo esito del protocollo d’intesa firmato nel novembre del 2010 tra il Comando provinciale delle fiamme gialle e l’ateneo veneziano. Complessivamente sono per ora 70 le posizioni con cui sono iniziate le operazioni di verifica dalla Finanza in relazione alle dichiarazioni dell’anno 2009-2010. Per 22 i controlli si sono già conclusi: 11 riguardano riduzione delle tasse universitarie e altrettante l’erogazione di borse di studio. In 10 casi non è stata rilevata alcuna difformità tra quanto dichiarato e la reale situazione fiscale, mentre sono 12 quelli in cui le Fiamme gialle hanno riscontrato irregolarità. «Per oltre la metà di tratta però di piccolissimi importi evidentemente frutto di errori nella compilazione dei documenti», sottolinea il rettore Carlo Carraro. Per altri 50 casi la Finanza ha chiesto della documentazione integrativa all’ateneo per ricostruire nel dettaglio le posizioni analizzate. Si tratta spesso di situazioni per le quali i diretti interessati non avevano la documentazione richiesta. A questo proposito il Senato accademico ha approvato una modifica al regime di sanzioni interne nel caso vengano accertate irregolarità. Vengono introdotte le stesse regole previste dalla normativa regionale in tema di borse di studio: in caso di difformità tra quanto dichiarato dallo studente e quanto accertato viene applicata una sanzione pari al doppio della differenza tra quanto pagato e quanto realmente dovuto. Inoltre in caso di sostanziale difformità non imputabile a errori lievi o involontarie emissioni di compilazione della documentazione (purchè non recidive), lo studente perde il diritto ad accedere alla riduzione delle tasse universitarie anche per gli anni successivi. Cà Foscari ha inoltre recentemente approvato il bilancio di previsione per il triennio 2012-2014 non prevedendo alcun aumento della tassazione universitaria. «È il contributo che l’ateneo fornisce alle famiglie e agli studenti - ha spiegato Carraro - una scelta precisa che attraverso la programmazione consente di non aumentare la contribuzione nonostante i costanti tagli previsti ai trasferimenti che arriveranno dal Miur nel 2013 e 2014». (e.t.)

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