Baricco ai neolaureati «Siate coraggiosi e gentili»

Lo scrittore ospite d’onore In Piazza San Marco al “Laurea day” di Ca’ Foscari Seicento i nuovi dottori hanno ricevuto ieri a San Marco il diploma triennale
INTERPRESS/TAGLIAPIETRA-12.04.14. LAUREE IN PIAZZA SAN MARCO.
INTERPRESS/TAGLIAPIETRA-12.04.14. LAUREE IN PIAZZA SAN MARCO.

VENEZIA. «Siate coraggiosi e gentili». Sono i consigli d’autore per il loro futuro che lo scrittore Alessandro Baricco, ospite d’onore della giornata, ha rivolto ieri dal palco in Piazza San Marco ai circa seicento neodottori dell’università di Ca’ Foscari a cui è stato consegnato ieri il diploma di laurea triennale nell’ormai tradizionale Giorno della Laurea organizzato dall’ateneo veneziano d’intesa con il Comune, ieri rappresentato dall’assessore alle Politiche educative Tiziana Agostini. Ma con parenti e amici erano circa tremila le persone affluite a San Marco per la cerimonia, con il rettore Carlo Carraro a fare come sempre gli onori di casa. «Ca’ Foscari continuerà ad accompagnarvi - ha detto ai neolaureati. – Già la prossima settimana sono in programma due appuntamenti per farvi conoscere nuove opportunità di lavoro e studio: il Finance Day e il Post Graduate Day. Le possibilità si moltiplicano, cito solo un dato, fra i tanti: negli ultimi tre anni siamo passati da 300 stages all’estero a oltre mille». Quindi, spazio a Baricco - che con la sua Scuola Holden ha anche avviato un master in produzione culturale con Ca’ Foscari - che , da grande affabulatore, ha parlato a braccio, citando in particolare uno dei suoi miti, lo scrittore statunitense Kurt Vonnegut e Bruce Springsteen ma facendo anche appello alla responsabilità civile delle nuove generazioni: «Almeno nelle prossime 24 ore siate fieri di voi stessi e non abbiate dubbi; da domani, però, cominciate a restituire. Molti hanno contribuito alla vostra formazione, anche questo Paese guidato da una generazione che ha combinato ‘parecchi casini’. Ora sta a voi: il Paese ha bisogno della vostra forza, della vostra voglia, della vostra giovinezza». E poi, appunto, i consigli “vonnegutiani”, tratti dal discorso dedicato ai giovani dello scrittore, con l’invito a non temere la paura, sintomo di intelligenza, ma, nello stesso tempo, ad avere coraggio e a coltivare la gentilezza come una virtù anche strategica. Nel corso della cerimonia è stato inoltre premiato Marco Fabbian il laureato che ha inserito all'interno del piano di studio competenze di sostenibilità, con la consegna di un attestato stampato su carta ecologica ottenuta dalle alghe. Prima della consegna dei diplomi sul palco sono salite le due migliori studentesse della sessione, Laura Montenovo, migliore studentessa italiana e Mar’yana Zhmayeva migliore studentessa straniera. Premiate anche altre due studentesse, Anna Di Qual e Giulia Zornetta, vincitrici del Premio Del Torre per le migliori tesi di laurea magistrale in Storia. Finale, come di consueto, con il lancio in aria dei “tocchi” all'ombra del Campanile.(e.t.)

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